venerdì 18 luglio 2008

Alessia Mosca e Gianluca Benamati rispondono

Alla lettera aperta dei dipendenti dell’INPS di Verona sui problemi della P. A. e sul taglio del salario accessorio rispondono Alessia Mosca, deputata del PD e segretario della commissione lavoro, e Gianluca Benamati, deputato del PD e membro della commissione attività produttive. “Sul DL sullo sviluppo economico 112, dichiara Alessia Mosca, il governo ha calpestato tutte le prerogative parlamentari. La Commissione Lavoro, di cui faccio parte, per protesta a questa modalità di lavoro ha deciso di non esprimere il proprio parere. Inoltre, sarà posta la fiducia e, quindi, non sarà possibile fare alcun intervento migliorativo. Nonostante questo, ho preso posizione sul tema da lei sollevato come può trovare nelle dichiarazioni che le invio in allegato e procederemo con alcuni ordini del giorno, che speriamo il governo potrà accogliere”. “Credo che si stiano compiendo dei passi molto pericolosi per lo sviluppo del nostro paese, continua Alessia Mosca. Per quanto mi sarà possibile, date le condizioni in cui l’opposizione è costretta a lavorare, cercherò di fare tutto quanto si potrà per correggere quelli che ritengo essere dei gravi errori”. Il Governo ha chiaramente scelto di puntare sull’effetto annuncio per fare breccia tra gli elettori. L’ultimo esempio arriva dalla strategia seguita nel settore della Pubblica Amministrazione. Dopo aver cavalcato la protesta contro i “fannulloni”, arriva il momento delle decisioni e le promesse si sciolgono come neve al Sole. La manovra d’estate, tra una serie di altre cose discutibili, taglia del 10% la componente integrativa dello stipendio legata ai risultati: quindi, le amministrazioni pubbliche efficienti non saranno da oggi in poi più incentivate a fornire servizi di qualità ai cittadini, dietro la promessa di una ricompensa. E’ esattamente il contrario di quanto serve. Non bisogna solo tagliare, ma anche premiare quelle realtà che si dimostrano efficienti e capaci di rispondere con solerzia alle esigenze dei cittadini/consumatori. Il governo preferisce i fuochi d’artificio e butta via il bambino con l’acqua sporca. Alla faccia della tanto sbandierata volontà di aumentare la produttività e di premiare il merito nella P.A.”.
"Sulla riforma della Pubblica amministrazione il governo fa propaganda e contraddice quanto fino ad oggi sbandierato. La proposta di riforma avanzata dal ministro Brunetta soffoca il merito e livella verso il basso la qualità dei servizi". Lo afferma la deputata del Pd e segretaria della commissione lavoro della Camera, Alessia Mosca, intervenendo nel corso del dibattito sulla manovra finanziaria. "Anziche' colpire i fannulloni e le rendite di posizione - prosegue l'esponente del Pd - il piano del governo taglia la componente dello stipendio legata alla produttività' e lascia immutati i privilegi". Conclude Mosca: "E' un brutto segnale, alla vigilia di una stagione di rinnovi contrattuali che dovrebbero segnare la promozione del merito e della produttività anche nel settore pubblico".
“Tutte le sue preoccupazioni sono da me condivise nel merito, dichiara Gianluca Benamati. La mia e la nostra battaglia è quella tesa a modificare il più possibile questo provvedimento. Non le nascondo che in relazione alla composizione numerica della camera dei deputati ed alla considerevole maggioranza di cui il governo dispone, così come in relazione al frequente ricorso alla fiducia, nutro poche speranze sulla possibilità che si possa bloccare questo provvedimento che, ancor prima che iniquo, e' profondamente sbagliato. In ogni caso sia sicuro del mio impegno e della mia consapevolezza di quanto il mio voto significhi per lei”.
Su problemi molto importanti come quello dell'efficienza della P. A. il Governo non consente un confronto ed un dialogo serio in Parlamento al fine di adottare provvedimenti giusti ed efficaci per il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione e non propagandistici.

2 commenti:

Blog su blogger di Tescaro ha detto...

Ciao Antonio sono passato x salutarti, vado un po di fretta, ma tornero stasera e leggerò con attenzione. Buona giornata da Tiziano

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti, la strategia mi sembra chiarissima, ESTERNALIZZAZIONE. Io non faccio impresa, non ho aziende di servizi e i miei amici, al più, sono artigiani e commercianti, chi ci governa ha tanti conflitti di interessi quanta arroganza. Montanelli in una intervista diceva:

"Guardi: io voglio che vinca, faccio voti e faccio fioretti alla Madonna perché lui vinca, in modo che gli italiani vedano chi è questo signore. Berlusconi è una malattia che si cura soltanto con il vaccino, con una bella iniezione di Berlusconi a Palazzo Chigi, Berlusconi anche al Quirinale, Berlusconi dove vuole, Berlusconi al Vaticano. Soltanto dopo saremo immuni. L'immunità che si ottiene col vaccino".

Brunetta...senza toccare nulla, nulla del pubblico impiego, basterebbe fare concorsi di assunzione seri per gradualmente, come sangue nuovo, rivitalizzare il pubblico impiego. Nessuno ci pensa perchè assumere i migliori, implica pagarli meglio.

Gioacchino