lunedì 27 aprile 2009

Manpower sulla Flexsecurity


Estratto da un articolo di Stefano Scabbio, Presidente e Amministratore delegato di Manpower Italia, pubblicato su il Sole 24 Ore il 22 aprile 2009
[...] Per uscire dalle crisi il modo migliore è quello di cercare di generare nuove opportunità. La prima cosa di cui ha bisogno oggi il paese è un nuovo “Patto generazionale”. E’ ben noto a tutti infatti che il nostro Welfare si distingue da quello degli altri paesi europei per il forte peso della spesa pensionistica e per lo scarso peso delle spese per la tutela del lavoro, dell’occupazione e dei giovani disoccupati. Non spetta a me profilare il disegno completo per un nuovo Welfare delle opportunità, ma credo che sia il momento di prendere in considerazione nuove idee, come quelle formulate per primi da Tito Boeri e Pietro Garibaldi lo scorso anno col loro libro “Un nuovo contratto per tutti”.
Sulla base di quelle ipotesi, l’impresa, collocata con la sua rete di servizi nel territorio, o il gruppo di imprese interessate, si impegnerebbe/impegnerebbero ad assumere con un contratto di lavoro a tempo indeterminato praticamente tutti i nuovi dipendenti e, in caso di licenziamento, a garantire, tramite apposite agenzie costituite dalle aziende stesse, non solo un trattamento di disoccupazione rafforzato, ma anche, mediante le stesse agenzie, servizi efficaci di riqualificazione professionale e assistenza intensiva per la rioccupazione. “A seguire giorno per giorno chi ha perso il posto, nell’itinerario verso il nuovo lavoro”, come ha scritto Pietro Ichino sul Corriere della Sera del 2 aprile scorso, richiamando il disegno di legge in questa materia, da lui presentato con altri trenta senatori il 25 marzo precedente al Senato. Non ho qui lo spazio per dilungarmi in ulteriori particolari, ma devo ricordare che le agenzie per il lavoro da molti anni, conoscendo e mutuando le esperienze di altri modelli di welfare, compreso quello danese (da cui sostanzialmente discendono queste ipotesi), dispongono di un certo know-how in questa materia, sia in quanto aduse ad accompagnare, formare e riqualificare le persone da un lavoro all’altro, sia sulla base delle loro esperienze in materia di outplacement.
Stefano Scabbio

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