martedì 9 giugno 2009

Grazie Franceschini per Debora Serracchiani

Durante la campagna elettorale alcuni “amici” non hanno capito che Debora Serracchiani avrebbe rappresentato il nuovo, un mondo pulito ed onesto. Sono stato criticato per non aver giocato su un leader sicuro tramite il quale potevo nascondere il mio impegno senza alcun confronto e prospettiva. Ho rifiutato tutto questo ed ho scelto liberamente e responsabilmente di sostenere una giovane donna capace ed intelligente non in solitudine ma con tanti e tanti amici che ho conosciuto in Facebook e dopo nel territorio negli incontri organizzati dal Partito Democratico. Ho potuto apprezzarli e capire che anche in loro vi era tanto entusiasmo ed impegno a sostegno di Debora e, quindi, non ero solo ad effettuare scelte difficili che mi avrebbero potuto lasciare più solo di prima.
Ringrazio per le loro dichiarazioni Roberta Bisini, la quale ha scritto “mi pare davvero forte! Complimenti a te che l’hai sempre sostenuta”. E Valentina Travaglini afferma che “devo fare i complimenti a te e a tutti gli amici del PD del Nord Est per aver sostenuto con tanto entusiasmo la Serracchiani! Attraverso il vostro impegno avete raggiunto dei risultati fantastici. Purtroppo qui da noi le provinciali non sono andate come speravo... c'è ancora molto da fare! Un grande in bocca al lupo a Debora e un abbraccio.
Sono tanti i messaggi che sono arrivati dal Nord Est e dalle altre circoscrizioni. Abbiamo vissuto insieme la lunga attesa che è stata accompagnata dalle emozioni e dai pensieri espressi in rete.
Finalmente l'attesa è finita ... da notizie ufficiose Debora è parlamentare europea. Grazie a tutti gli amici che l'hanno sostenuta. Debora è rimasta sveglia fino alle ore 5,00 del mattino e adesso riposa. Sono felice .... come tutti voi.
Arriva il primo messaggio di Debora: “Mi sveglio, un occhio ai dati e …. in Friuli Venezia Giulia Debora batte papi 73.910 a 64.286”. Guardando poi non al solo Friuli Venezia Giulia, ma all'intera circoscrizione Nord Est, vediamo che la Serracchiani ottiene in tutto 101 mila preferenze; ma la cifra ancora non è definitiva. Il Paese sta cambiando".
I sostenitori escono dall’incertezza ed esultano per il risultato ed inviano tantissimi messaggi a Debora ed al gruppo in Facebook “Io alle Europee voto Debora Serracchiani”.
Ho chiesto all’on Ettore Rosato un commento sull’elezione di Debora Serracchiani a parlamentare europeo: “Acquisiti i risultati nella loro essenzialità, mi fa piacere condividere qualche riflessione sulla straordinaria prova di Debora Serracchiani. La prima considerazione che mi sento di fare è dettata da una spontanea soddisfazione, perché solo un paio di mesi fa l’elezione di Debora al Parlamento europeo non era cosa su cui avrebbero scommesso in molti. Invece lei è riuscita a catalizzare tante energie nel Partito Democratico – anche quelle un po’ sopite - e far tornare la voglia di provarci, di credere che “ne vale la pena”.
Un fenomeno che ho visto e sperimentato assieme a lei, quando in tante località è capitato di incontrare persone che, magari conosciute prima solo su internet, poi scendevano e si ritrovavano in piazze e luoghi non più virtuali, ma palpitanti di concretissima umanità.
E’ così che, lentamente ma in progressione geometrica, un’onda di entusiasmo contagioso è cresciuta, mentre si rafforzava la fiducia che l’obiettivo era raggiungibile.
Un obiettivo raggiunto anche grazie alla decisione presa da Dario Franceschini, quando ha ascoltato la voce dei circoli che richiedevano Debora come candidata del territorio. Il suo è stato un atto di saggezza politica non comune nel nostro Paese, in cui è difficile che venga dato spazio a chi alza la propria voce fuori dal coro.
Invece, il Partito democratico ha dimostrato con Debora di saper essere il luogo politico in cui tante voci possono trovare spazio e ascolto, possono parlare ai cittadini e magari anche, con la forza di una passione ragionevole, conquistarne i cuori e il consenso. E ha dimostrato che battere Berlusconi non è più un sogno disperato, perché Debora l’ha fatto.
Abbiamo strappato un risultato che è un punto fermo. Certo, non un fragoroso successo, ma comunque quasi 8 milioni di voti in Italia che sono tutti nostri, il frutto maturo di un partito che non ha rinunciato a lottare per le sue idee e la sua identità.
Da qui si ricomincia. Il cammino non sarà né breve né agevole né indolore, ma ormai sappiamo per quale strada andare e quale passo tenere. A noi, a ognuno di noi, il compito di andare avanti”.
"Sono felicissima per questo risultato, dichiara Debora Serracchiani, e ringrazio tutti quelli che mi hanno votata e sostenuta in queste settimane. Senza il vostro sostegno, non avrei potuto vincere questa bellissima sfida. Ora lavorerò per meritare la fiducia che mi avete dimostrato, e per riportare l'Italia al centro dell'Europa. Un saluto, a presto”.
“Fa bene Debora Serracchiani a essere felice, dichiara Anna Paola Concia deputato del PD, e anche io sono felicissima perché Debora rappresenta la nostra vera vittoria. Gli elettori hanno premiato con lei il Pd coraggioso, competente, chiaro. Con un'identità definita. Dalla vittoria di Debora dobbiamo ripartire e fare tesoro di questo insegnamento perché, con il Pd che lei incarna, Berlusconi si può vincere”.
Dai risultati elettorali si apprende che Debora ha superato nella circocrizione Nord Est Umberto Bossi, il quale si è fermato a 138.053 preferenze.
Gli eletti del Partito Democratico sono:
- Debora Serracchiani voti 144.558
- Vittorio Prodi voti 99.913
- Luigi Berlinguer voti 81.409
- Salvatore caronna voti 75.033
L’avventura non è finita adesso occorre con urgenza ripensare il Partito Democratico ed avviare un cambiamento radicale affinché possa alle prossime elezioni politiche rappresentare un’alternativa seria e credibile a questo Governo che ha dimostrato di non essere in grado di affrontare i problemi reali del paese.
A tutti i sostenitori di Debora lancio l’appello di rimanere uniti e non disperdere il patrimonio di speranza ed impegno espresso in queste elezioni affinché possa essere utilizzato per e nel Partito Democratico.

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