lunedì 2 novembre 2009

Silvano Del Lungo su Frantumi da ricomporre

E’ con molto piacere che pubblico la nota del mio caro amico Silvano Del Lungo, il quale ha iniziato a leggere “Frantumi da ricomporre”. Silvano è l’unica persona che fino a questo momento ha compreso l’origine del titolo del mio libro. Il primo libro di Federico Butera, da cui trae origine il titolo Frantumi da ricomporre, è diventato un classico per capire il declino del taylorismo in America. Ho fatto tanta fatica a trovarlo dopo 37 anni dalla sua pubblicazione e sono orgoglioso di possederlo.
Riporto la nota di Silvano Del Lungo
"Forse non è questo il posto giusto per questo mio intervento. Scusatemi, ma lo faccio d'impulso col bisogno di comunicare qualcosa che mi ha riempito di gioia e ammirazione. Ho ricevuto qualche giorno fa il nuovo libro di Antonino Leone e Mita Marra.
Oggi, domenica, ho cominciato a leggerlo e ne sono entusiasta non soltanto per la messa a fuoco dell'esistente nella P.A., ma anche per la sua dimensione storica. Vi è abbozzata una storia della previdenza in Italia che è la prima che io abbia mai letto così come vi sono molti approfondimenti sul funzionamento dell'INPS e financo un graduatoria di efficienza delle sedi INPS che porta il lettore subito a confrontarsi da utente con quelle che conosce meglio.
Il titolo "Frantumi da ricomporre" è bellissimo sia per il significato simbolico e l'approccio ottimistico, costruttivo e rivolto al futuro che esprime, sia per la inevitabile evocazione del titolo di un libro di oltre trent'anni fa "I Frantumi Ricomposti" di Federico Butera, e per la operativa contrapposizione di un'epoca all'altra."
Esprimo un ringraziamento sincero a Silvano per la sua nota generosa.
Mi dispiace tanto che giorno 13 novembre Silvano non potrà essere presente a Verona per la presentazione di “Frantumi da ricomporre”. La sua presenza rappresenterebbe una grande e lieta sorpresa ed un regalo tanto desiderato.

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