lunedì 21 febbraio 2011

Interrogazione di Stefano Ceschi al Sindaco di Bussolengo

La Giunta Comunale di Bussolengo è tra le poche amministrazioni comunali gestite dal centro destra che ha deciso di deliberare l’adeguamento dell’ordinamento senza passare per il Consiglio Comunale, il quale è competente a stabilire prioritariamente i criteri generali.
“La Giunta comunale di Bussolengo, dichiara Stefano Ceschi, ha deliberato (delibera n. 183 del 23/12/2010) la modifica e l'integrazione del regolamento comunale sull'ordinamento degli uffici e dei servizi per adeguarlo alle disposizioni del D. LGS. n. 150/2009”.
“Tale delibera, continua Stefano Ceschi, poteva essere fatta dalla Giunta dopo l'approvazione da parte del Consiglio Comunale dei criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi al fine di adeguarlo alle disposizioni del D. Lgs. n. 150/2009. Infatti l'art. 42, comma 2, lettera a) del D. Lgs. n. 267/2000 riserva al Consiglio Comunale l'approvazione dei criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi e l'art. 48, comma 3, del citato decreto n. 267/2000 stabilisce che è di competenza della Giunta l'adozione dei regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio. Quindi dalla lettura di tali articoli, la Giunta non poteva integrare con sei nuovi articoli il regolamento comunale senza previa delibera del Consiglio Comunale sui criteri generali da seguire in materia”.
Il capo gruppo dei consiglieri comunali del Partito Democratico, Stefano Ceschi, chiede “se è intenzione di questa amministrazione e del Sindaco portare in Consiglio Comunale per essere esaminata la delibera n. 183 del 23/12/2010 per la parte relativa ai criteri generali? mentre per la parte riguardante la modifica e l'integrazione del regolamento può essere effettuata dalla Giunta, come spiegato in precedenza, dopo l'approvazione di tali criteri generali da parte del Consiglio Comunale”.
La Giunta Comunale ha deciso, inoltre, di confermare il Nucleo di valutazione assegnando ad esso le competenze attribuite dall’art. 7 e 14 del D. Lgs. n. 150/2009 all’Organismo di valutazione indipendente (Oiv). La Giunta Comunale di Bussolengo non tiene presente che l’Oiv esercita altre funzioni stabilite in diversi articoli del decreto.
Il nucleo è composto da due membri esterni ed è presieduto dal Segretario Generale. Con questa decisione la Giunta Comunale ha istituito un organo, il Nucleo di Valutazione, che non è per niente autonomo ed indipendente in quanto è presieduto dal Segretario Generale. Inoltre, la Giunta ha evitato di ricorrere per la selezione dei membri del Nucleo ai requisiti di professionalità molto elevate stabiliti dalla CiVIT con delibera n. 4 del 2010.
La Giunta Comunale non tiene presente che il Nucleo di valutazione è correlato alle riforme degli anni ’90 ed a quel periodo storico. Oggi invece vi sono esigenze e bisogni, diversi rispetto agli anni ’90, ai quali il D. Lgs. n. 150/2009 offre delle risposte introducendo i seguenti fattori: misurazione, valutazione e trasparenza. Tali fattori con le delibere n. 163 del 2/12/2010 e n. 183 del 23/12/2010 sono stati disattesi dalla Giunta Comunale di Bussolengo, la quale non ha rispettato le competenze del Consiglio Comunale in materia di criteri generali finalizzati all’adeguamento dell’ordinamento comunale, non ha adeguato il Regolamento Comunale degli uffici e dei servizi alle disposizioni richiamate dall’art. 31, comma 1 in materia di merito e premi, non ha coordinato il ciclo di gestione della performance con il piano della performance e gli strumenti di pianificazione e programmazione del Comune.
La Giunta Comunale di Bussolengo ha commesso l’errore di ritenersi autosufficiente, depositaria della verità e sorda di fronte alle opinioni che potevano essere utili al Comune ed ai cittadini di Bussolengo.

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