sabato 14 aprile 2012

Trasparenza e competenze a Verona

Trasparenza e competenze
La raccolta, aggiornata ad aprile 2012, di post che trattano la trasparenza e le competenze con particolare riferimento agli enti locali, comprensiva dei preziosi contributi di Pietro Ichino, Federico Testa, Davide Zoggia,  Silvano del Lungo, Maria Guercio e Sergio Chiamparino, si pone l’obiettivo di introdurre tali fattori nelle istituzioni locali e nei comportamenti della classe politica al fine di realizzare un modello di comune aperto alle esigenze ed ai bisogni cittadini.
Le sole regole per realizzare un nuovo modo di fare politica franco e onesto non sono sufficienti occorre anche un cambiamento di paradigma e di cultura. Per tale motivo il Partito Democratico ha organizzato numerose occasioni di partecipazione su tali temi  per sensibilizzare i cittadini e diffondere nella classe politica l’esigenza urgente di abbandonare le vecchie modalità del fare politica (lottizzazione del potere, opacità dell’attività politico–amministrativa) ed avviare una nuova stagione di cambiamento.
In questo impegno ci hanno accompagnato numerosi e qualificati esponenti del mondo politico e delle istituzioni. Il primo convegno è stato organizzato l’8 maggio 2009 su “Il Cambiamento nelle PA” con la partecipazione del senatore Pietro Ichino, il quale   aveva proposto degli emendamenti al disegno di legge sulla riforma della PA, approvati dal Parlamento (L. n. 15/2009), sulla trasparenza totale e valutazione indipendente delle competenze. Dopo questo primo convegno sono intervenuti a Verona in specifici eventi Oriano Giovanelli, Pietro Micheli, Mauro Bonaretti (PA: riforma o controriforma) e Guido Papalia e Guido Melis (Trasparenza, competenze e legalità per contrastare corruzione, clientelismo e criminalità).
PA Provincia di Verona
La raccolta degli interventi effettuati da Diego Zardini in materia di Riforma della PA presso la Provincia di Verona testimoniano l’impegno del Partito Democratico in direzione del cambiamento.
Gli interventi di Diego trattano l’attuazione del D. Lgs. n. 150/2009 nella Provincia di Verona al fine di migliorare la performance dell’Ente tramite la concretizzazione dei seguenti strumenti:
- Il ciclo della performance attraverso la realizzazione del piano della performance, il sistema di misurazione e valutazione organizzativo ed individuale e la relazione della performance;
- La trasparenza che consente all’interno (risorse umane dell’ente) ed all’esterno (stakeholder) dell’Ente di conoscere la qualità dei servizi erogati, gli aspetti dell’organizzazione, gli indicatori relativi all’andamento gestionale, l’utilizzo delle risorse. Fattore questo che consente di creare un rapporto di fiducia con i cittadini ed i dipendenti dell’Ente;
- L’istituzione dell’Organismo indipendente di valutazione al posto del vecchio ed inefficiente Nucleo di Valutazione;
- Il cruscotto aziendale che consente ai dirigenti ed ai loro collaboratori di seguire l’andamento dell’erogazione dei servizi in rapporto agli obiettivi programmati ed intervenire nei casi scostamento.
Le risposte del Presidente della Provincia sono state di disponibilità formale e di chiusura realizzativa verso le proposte presentate dal Partito Democratico.
La raccolta è utile per tutti i democratici impegnati nelle Amministrazioni Comunali che intendono sostenere le proposte, descritte nella raccolta, nel proprio comune.
In un momento di grave crisi economica è necessaria una Pubblica Amministrazione efficiente ed efficace per sostenere la crescita e la competitività del sistema e specificatamente delle imprese.
Si rileva che gli elementi positivi del Decreto trovano difficoltà ad essere attuati negli enti locali veronesi e per tale motivo occorre insistere e svolgere un ruolo di opposizione puntuale ed efficace al servizio dei cittadini così come è stato sviluppato da Diego Zardini.
Queste raccolte sono indirizzate:
- al Partito Democratico al fine di realizzare o recuperare il rapporto con i cittadini attraverso la sincerità, la trasparenza e la valorizzazione delle competenze, fattori essenziali questi per coinvolgere le comunità locali nei processi decisionali del partito;
- ai giovani democratici che intendono intraprendere l’attività politico-amministrativa affinché il loro impegno sia focalizzato sul cambiamento;
- agli enti locali veronesi per adeguare i regolamenti comunali ai fattori della trasparenza e delle competenze.
Il distacco dei cittadini dai partiti e dalle istituzioni e l’alto indice di corruzione (bassa trasparenza) può essere rovesciato se il Partito Democratico prende sempre più coscienza che è ora di cambiare la superata politica negli enti locali e sostituirla con l’introduzione della cultura della trasparenza e della valutazione delle competenze.

Raccolta Trasparenza e competenze
Raccolta PA Provincia di Verona

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