venerdì 7 febbraio 2014

Povegliano Veronese contro la povertà

In coerenza con lo Statuto comunale il comune di Povegliano Veronese aderisce all’iniziativa internazionale “Dichiariamo illegale la povertà”.
Il comune nel passato ha dimostrato molta sensibilità nei confronti dei problemi maggiormente avvertiti dalla comunità locale. Infatti ha aderito all’Associazione dei Comuni Virtuosi, mettendo al centro della propria azione la persona e l’ambiente, alla campagna “Acqua bene comune, al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune ed al movimento internazionale dei Sindaci per la pace.
Il Comune riconosce “l’importanza fondamentale dell’Obiettivo 2018 che mira a far approvare dall’Assemblea dell’ONU nel 2018 una risoluzione con la quale gli Stati membri s’impegnano a mettere fuori legge i fattori strutturali all’origine dei processi d’impoverimento nel mondo”.
“Povegliano Veronese, ha dichiarato Anna Maria Bigon Sindaco di Povegliano, è il primo comune ad aderire e quindi a sostenere l’obiettivo ONU 2018. Sarà una battaglia forse impossibile, ma ci dobbiamo credere e dobbiamo fermarci a riflettere. Ogni atto che andrà in questo senso sarà comunque utile a qualcuno che ha bisogno. Sarà certo anche una battaglia di principi e valori laddove tutti sappiamo che la maggior parte della ricchezza è in mano a pochi e laddove ormai diventa insopportabile vedere l’ingiustizia sociale ed economica a danno sempre di più delle fasce più deboli”.
Il Consiglio Comunale ha deliberato di sostenere, con tutti i mezzi a sua disposizione in conformità alla Statuto comunale, l’iniziativa internazionale “Dichiariamo illegale la Povertà” e contribuire così alla lotta contro le cause strutturali della produzione della povertà inerenti ad una società ingiusta, ineguale e predatrice, dove la finanza speculativa ha la meglio sull’economia reale”. Inoltre, gli organi del comune si sono impegnati a lavorare per raggiungere e per diffondere i tre obiettivi prioritari della campagna “Banning Poverty 2018”: - mettere fuori legge la finanza speculatrice; - dare forza all’economia dei beni comuni e della solidarietà; costruire comunità di cittadini per una cittadinanza attiva e inclusiva.
La mozione è stata presentata dal consigliere Valentina Zuccher è votata dai consiglieri di maggioranza. I due consiglieri del centro destra hanno votato contro la mozione, dimostrando così una grande insensibilità nei confronti di un argomento, la povertà, che riguarda tutti i cittadini e la dignità ed i valori della persona a prescindere dai colori politici.
Il Comune di Povegliano ha inoltre organizzato un incontro sul tema D.I.P. Dichiariamo illegale la povertà che si terrà lunedì 17 febbraio alle ore 18,30 presso la Villa Balladoro di Povegliano.
All’incontro interverranno: -Anna Maria Bigon, Sindaco di Povegliano Veronese;
- Riccardo Petrella, professore emerito presso l’Università Cattolica di Lovanio (Belgio) e docente alla Libera Università di Bruxelles.
Il tema della povertà interessa il mondo ed anche l’Italia. Infatti nel nostro paese a causa della crisi economica la povertà in termini assoluti è raddoppiata dal 2005 al 2012 e la ricchezza è concentrata nel 10% della popolazione che detiene il 45% della ricchezza nazionale.
Tale problematica va affrontata con urgenza dal Governo, il quale dovrebbe impegnarsi a ridistribuire in modo equo la ricchezza prodotta dal paese e ripensare il sistema di Welfare che molto spesso è fonte di iniquità a causa dell’evasione fiscale e non raggiunge in modo soddisfacente i più deboli e coloro che sono privi di reddito.
Questi obiettivi vanno condivisi e sostenuti affinché le comunità locali prendano coscienza e non si lasciano fuorviare da slogan inconcludenti e sterili. Il Comune di Povegliano Veronese ha intrapreso da diverso tempo questa strada grazie alla sensibilità ed alla responsabilità del suo Sindaco, Anna Maria Bigon.

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